Alitosi, cause e rimedi per l’alito cattivo

Scopri insieme allo Studio Medico Odontoiatrico Aquino tutto quello che devi sapere sull'alitosi; dalle cause ai modi per eliminarla.

L’alitosi è un problema che interessa un’ampia parte della popolazione e può causare grande disagio, sotto diversi punti di vista.

Particolarmente fastidioso, l’alito cattivo può essere fonte di grande imbarazzo per chi ne soffre, rendendo complessi i rapporti sociali.

In questo articolo dello Studio Medico Odontoiatrico Aquino, tratteremo l’alitosi e le sue cause, soffermandoci sulle origini di questo fenomeno e fornendo informazioni utili su come prevenirlo o porvi rimedio.

Cos’è l’alitosi?

L’alitosi è un problema, soprattutto odontoiatrico, caratterizzato dalla presenza di un alito cattivo o sgradevole, che può compromettere la qualità delle relazioni sociali e professionali di chi ne è afflitto.

Questo disturbo può manifestarsi in forma temporanea o cronica e, sebbene possa sembrare una questione di lieve entità, può avere un impatto significativo sull’autostima e sulla percezione di sé.

La causa principale dell’alito cattivo è l’azione dei batteri presenti nel cavo orale che, metabolizzando i residui di cibo e le cellule morte, producono composti volatili responsabili del fastidioso olezzo.

Tuttavia, esistono numerose cause che producono l’alitosi, alcune delle quali sono direttamente legate alla salute orale, mentre altre sono connesse a patologie sistemiche o abitudini alimentari.

Nel prossimo paragrafo, approfondiremo le principali cause dell’alitosi e come queste possano influire sulla qualità del nostro alito.

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Quali sono le cause dell’alitosi?

L’alitosi può avere molteplici cause. Molte di esse sono riconducibili a malattie dentali oppure patologie che non coinvolgono strettamente il cavo orale.

Di seguito, un elenco delle cause più comuni:

  • igiene orale inadeguata: la mancata rimozione di residui di cibo e la formazione di placca batterica possono provocare l’emissione di cattivi odori;
  • cattiva alimentazione: alcuni cibi possono causare alitosi temporanea. Inoltre, saltare i pasti o digiunare può causare un alito cattivo a causa dell’aumento dei corpi chetonici nel sangue;
  • problemi dentali: carie, infezioni del cavo orale e malattie gengivali possono essere tra le cause dell’alitosi;
  • patologie sistemiche: alcune malattie, come il diabete, l’insufficienza renale e i problemi gastrointestinali, tendono a manifestarsi anche con un cattivo alito;
  • uso di tabacco: fumare o masticare tabacco provoca importanti danni ai denti e peggiorare l’alito;
  • xerostomia: la secchezza delle fauci, o xerostomia, è spesso una delle cause dell’alitosi, poiché la mancanza di saliva favorisce la proliferazione batterica.

Ora che abbiamo esaminato le cause dell’alitosi, vediamo come contrastarla nel paragrafo successivo.

Rimedi per l’alitosi

Per combattere l’alitosi, è importante adottare alcune abitudini che possono rivelarsi efficaci allo scopo, oltre naturalmente all’igiene orale costante.

Ecco alcuni consigli pratici per sconfiggere l’alito cattivo:

  • mantenere una buona igiene orale: lavare i denti almeno tre volte al giorno, utilizzare il filo interdentale quotidianamente e sciacquare con un collutorio antibatterico;
  • pulire regolarmente la lingua: utilizzare uno strumento apposito, come uno spazzolino linguale o un raschietto per lingua, al fine di rimuovere i batteri e i residui di cibo dalla superficie della lingua;
  • bere molta acqua: l’idratazione è fondamentale per mantenere l’umidità del cavo orale e stimolare la produzione di saliva;
  • evitare cibi e bevande che causano alitosi: ridurre il consumo di cibi ad alto contenuto di zolfo, come aglio e cipolla, e limitare l’uso di alcol e caffè;
  • sottoporsi a controlli periodici dal dentista: effettuare controlli regolari è fondamentale per prevenire e trattare eventuali problemi dentali.

L’alito cattivo è strettamente legato a un’alimentazione scorretta. Alcuni cibi possono peggiorare l’alitosi, mentre altri sono in grado di migliorare l’igiene orale ed eliminare gli odori più fastidiosi.

Scopri quali sono nel prossimo paragrafo.

Cibi a rischio e cibi che riducono l’alitosi

Alcuni cibi possono favorire l’alitosi a causa delle loro caratteristiche chimiche. Tra questi troviamo:

  • aglio e cipolla: contengono composti solforati volatili, che possono causare un alito sgradevole;
  • spezie e condimenti: alcuni tipi di spezie possono contribuire all’alitosi, come il curry o il cumino;
  • cibi ad alto contenuto proteico: carni rosse e pesce possono causare alitosi, poiché i batteri del cavo orale degradano le proteine, producendo composti a base di zolfo.

Di contro, esistono cibi che possono aiutare a contrastare l’alitosi, come:

  • mela, sedano e carote: questi cibi croccanti stimolano la produzione di saliva, la quale aiuta a neutralizzare i batteri responsabili dell’alitosi;
  • yogurt: lo yogurt senza zucchero può contribuire a ridurre i livelli di composti solforati nel cavo orale, grazie ai probiotici presenti;
  • tè verde: il tè verde ha proprietà antibatteriche e antiossidanti che possono aiutare a combattere l’alitosi.

In conclusione, l’alitosi è un problema comune che può essere contrastato e prevenuto seguendo corrette abitudini di igiene orale, alimentazione equilibrata e visite regolari dal dentista. Se ritieni di avere problemi di alitosi o desideri maggiori informazioni, fissa ora un appuntamento presso lo Studio Medico Odontoiatrico Aquino.

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