Chirurgia muco-gengivale, cos’è?

La chirurgia muco-gengivale rappresenta un aspetto cruciale della chirurgia dentale specializzata, poiché si focalizza sul trattamento delle problematiche che coinvolgono sia la mucosa che i tessuti gengivali circostanti i denti. Questo intervento chirurgico è essenziale per ripristinare la salute del parodonto e il miglioramento della funzionalità e dell'estetica del sorriso.

La chirurgia muco gengivale, è un ramo specialistico della chirurgia dentale che si concentra sul trattamento delle problematiche mucogengivali, che coinvolgono sia la mucosa che i tessuti gengivali intorno ai denti. 

Questo tipo di intervento chirurgico è fondamentale per ripristinare la salute parodontale, migliorando così anche la funzionalità e l’estetica del sorriso.

Lo Studio Aquino si impegna a offrire servizi all’avanguardia in questo settore, garantendo ai pazienti risultati di alta qualità e un benessere a lungo termine. 

In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è la chirurgia mucogengivale, i suoi obiettivi e le tecniche utilizzate per risolvere la recessione gengivale.

Cos’è la Chirurgia Muco Gengivale

La chirurgia mucogengivale, nota anche come chirurgia plastica parodontale, è una tecnica chirurgica finalizzata a ripristinare i tessuti molli intorno ai denti e agli impianti dentali. 

Questo intervento mira soprattutto a correggere la recessione gengivale, che si verifica quando la gengiva si ritira, lasciando esposte le radici dentali. 

Attraverso l’intervento chirurgico mucogengivale, dunque, è possibile risolvere questa condizione, ricostruendo volume e dimensione verticale del tessuto gengivale perduto. In questo modo:

  • migliora l’estetica delle gengive;
  • aumenta la stabilità dei denti;
  • preserva la salute a lungo termine dei tessuti parodontali.

Il collegamento tra chirurgia plastica gengivale e parodontologia è essenziale per comprendere l’importanza di questi interventi. 

Mantenere la salute dei tessuti gengivali e mucosi, infatti, è cruciale per prevenire e trattare le malattie parodontali, come la gengivite e la parodontite, che è tra le cause principali della recessione delle gengive.

Quando i trattamenti non chirurgici non sono sufficienti per fermare la progressione della malattia gengivale, si rende necessario l’intervento chirurgico. Se non trattate, infatti, queste condizioni possono portare alla perdita dei denti e ad altri problemi di salute orale.

Perché è necessario ricostruire la gengiva?

Dentro l’immagine ideale di un sorriso sano e attraente, la presenza di gengive in buona salute è fondamentale. La chirurgia plastica gengivale può migliorare decisamente l’aspetto, ripristinando la linea del sorriso e la simmetria delle gengive.

Ma le ragioni per cui è necessario intervenire chirurgicamente, quando la gengiva si ritira o subisce danni, vanno ben oltre l’aspetto estetico del sorriso. 

  1. Protezione delle radici dentali: la gengiva svolge un ruolo cruciale nel proteggere le radici dentali, fornendo anche una barriera impenetrabile contro agenti patogeni;
  2. Stabilità dei denti: il tessuto gengivale serve a mantenere i denti saldamente ancorati nella loro posizione. Quando la gengiva è indebolita o ritirata, potrebbe verificarsi anche uno spostamento dei denti;
  3. Prevenzione delle complicazioni: in caso di recessione gengivale, venendo a mancare la protezione delle radici, può aumentare il rischio di sensibilità dei denti, infiammazioni gengivali, accumulo di placca e tartaro e di sviluppo di carie radicolari.

Perciò ricostruire la gengiva chirurgicamente non solo migliora l’aspetto estetico del sorriso, ma anche la salute e la funzionalità dei tessuti gengivali, aiutando il paziente a preservare a lungo la salute dei suoi denti naturali.

Recessione gengivale e tecniche di intervento

Un intervento chirurgico muco gengivale è eseguito da un dentista specializzato nella materia , cioè un parodontologo. La tecnica può variare a seconda della gravità della malattia gengivale e delle esigenze specifiche del paziente. 

Tuttavia, la maggior parte delle procedure include la rimozione del tessuto gengivale infetto, la pulizia delle tasche parodontali e il rimodellamento del tessuto gengivale rimanente per promuovere la guarigione e prevenire ulteriori infezioni. 

L’intervento di ricostruzione è assolutamente mini invasivo e prevede la copertura delle zone dove la radice dei denti è esposta, spostando la gengiva presente o, in alternativa, attraverso un innesto di tessuto gengivale.

Come si effettua un innesto alle gengive? 

Viene prelevato un pezzo di tessuto molle, solitamente dal palato o da altre zone gengivali, e lo si posiziona nella zona dove manca la gengiva.

Questo intervento di innesto autologo di tessuto connettivo, è estremamente efficace quando si ha una recessione gengivale o per correggere gli inestetismi del parodonto. Inoltre, si tratta di un approccio che presenta diversi vantaggi:

  • Rigenerazione progressiva dei tessuti gengivali compromessi;
  • Rigenerazione naturale delle aree donatrici, senza causare problemi aggiuntivi;
  • Adattabilità a casi specifici.

L’innesto gengivale può essere effettuato anche con bio-materiali, ovvero matrici gengivali sintetiche, bio-compatibili con i tessuti orali del paziente. 

Prima dell’intervento di innesto mucogengivale, è fondamentale eseguire una diagnosi accurata dell’area da trattare, tenendo conto delle caratteristiche e delle condizioni del paziente e dei denti. Solo così lo specialista può scegliere la tecnica più appropriata per garantire il successo del trattamento e il benessere del paziente.

Innesto gengivale, quali sono i tempi di guarigione post trattamento

Un intervento di chirurgia muco gengivale è eseguito in anestesia locale e ha un decorso operatorio di pochi giorni, durante il quale il paziente può accusare un leggero gonfiore, e un indolenzimento della parte.

Una condizione del tutto normale che può essere gestita, all’occorrenza, con l’assunzione di antidolorifici nel rispetto delle indicazioni fornite dal chirurgo.

I tempi di guarigione post-trattamento per un innesto gengivale possono variare a seconda della complessità della procedura, delle condizioni individuali del paziente e del tipo di innesto utilizzato. In linea di massima, sono sufficienti dalle 8 alle 12 settimane, affinché il nuovo tessuto gengivale si stabilizzi, integrandosi con il tessuto circostante.

Fino a che la zona trattata non è completamente guarita, è importante seguire attentamente le indicazioni del chirurgo, soprattutto per quanto riguarda la routine di igiene orale, che nei primi tempi dovrà essere estremamente delicata per non danneggiare i tessuti innestati.

Trattamento delle recessioni gengivali: quali sono i benefici?

La chirurgia muco-gengivale è un’opzione preziosa per migliorare la salute orale e la qualità della vita dei pazienti. Attraverso interventi mini invasivi mirati, è possibile affrontare efficacemente le problematiche legate al tessuto gengivale e mucoso, riducendo il rischio di complicazioni parodontali e migliorando l’estetica del sorriso.

Lo Studio Aquino offre interventi personalizzati e tecnologicamente avanzati per affrontare una vasta gamma di problemi e malattie parodontali.

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