La chirurgia guidata è un balzo in avanti nel campo dell’odontoiatria, un vero e proprio cambio di paradigma. Questa tecnica innovativa ha rivoluzionato il modo in cui vengono eseguiti gli interventi di implantologia, combinando l’uso di tecnologie all’avanguardia con l’esperienza e l’abilità del dentista.
Il risultato è un’accuratezza senza precedenti, una riduzione dei tempi di intervento per la cura di diverse malattie dei denti e una diminuzione dei rischi associati alla procedura.
Per illustrare l’efficacia di questa tecnica, vi presentiamo un caso clinico trattato presso lo Studio Medico Odontoiatrico Aquino, che dimostra come la chirurgia guidata possa cambiare radicalmente l’approccio all’implantologia.
Presentazione del caso: un sorriso da ripristinare
Il nostro paziente si è presentato con una problematica decisamente complessa. A causa di una malattia parodontale avanzata, aveva perso diversi denti, compromettendo non solo la sua capacità di masticare correttamente, ma anche la sua autostima.
L’aspetto del suo sorriso, infatti, aveva subito un impatto significativo, influenzando negativamente la sua qualità di vita.
Trattamento scelto: la chirurgia guidata
Dopo un’attenta valutazione del caso, abbiamo deciso che la chirurgia guidata era l’opzione di trattamento più adatta.
Questa procedura innovativa ci ha permesso di progettare al computer l’intervento di implantologia, garantendo una precisione estrema nell’inserimento degli impianti e riducendo i tempi e i rischi dell’intervento.
L’intervento con chirurgia guidata
Il processo di chirurgia guidata inizia con una radiografia 3D e un’impronta ottica delle arcate dentarie del paziente.
Questi dati sono stati inseriti in un programma specifico che ci ha fornito una visione complessiva dei denti e delle ossa mascellari.
Questo passaggio è fondamentale per comprendere la situazione anatomica del paziente e per pianificare l’intervento in modo preciso e personalizzato.
Successivamente, abbiamo selezionato l’impianto appropriato da una libreria virtuale e programmato la sua esatta posizione nell’osso.
Questa fase di progettazione è cruciale per garantire il successo dell’intervento, poiché permette di evitare strutture delicate come il nervo mandibolare e i seni mascellari.
Una volta completata la progettazione, l’odontotecnico ha realizzato una mascherina trasparente con un foro e una guida metallica.
I risultati della chirurgia guidata
Questa mascherina, una volta posizionata in bocca al paziente, ha guidato con precisione chirurgica le nostre frese, rendendo l’intervento più sicuro e veloce.
In molti casi, come quello del nostro paziente, non è nemmeno necessario mettere i punti, rendendo la procedura meno invasiva e più confortevole.
La storia del nostro paziente è un esempio eloquente di come la chirurgia guidata possa rendere un atto chirurgico semplice e sicuro e trasformare la vita di un paziente, restituendo funzionalità e bellezza al sorriso.