Nel campo dell’ortodonzia, l’espansore palatale è un dispositivo cruciale per correggere problemi di spazio nel palato e di allineamento dei denti, soprattutto nei piccoli pazienti.
In questo articolo, scopriremo insieme come funziona e quando è consigliabile utilizzarlo per ottenere i migliori risultati possibili per la salute e l’estetica del sorriso.
Cos’è un Espansore Palatale
Si tratta di un apparecchio ortodontico progettato per allargare il palato, la parte ossea situata nella parte superiore della bocca. È utilizzato per trattare condizioni come
- arcate dentali con spazio insufficiente per l’allineamento corretto dei denti;
- palati stretti.
L’espansore del palato è un dispositivo ortodontico fisso. Viene generalmente fissato sui denti posteriori (premolari da latte o i primi molari permanenti) tramite una vite centrale che va regolarmente attivata con una chiavetta. Questa attivazione aiuta a espandere gradualmente il palato. Vediamo meglio il funzionamento nel paragrafo successivo.
Apparecchio per allargare il palato: come funziona
Gli apparecchi per allargare il palato funzionano agendo gradualmente sulla sutura palatina mediana, la linea di unione delle due metà ossee del palato che, soprattutto durante l’infanzia è ancora aperta e flessibile.
Questo processo, noto come espansione rapida del palato (ERP), sfrutta la naturale capacità delle ossa di rispondere alla pressione costante, creando più spazio per i denti e migliorando l’allineamento complessivo.
L’apparecchio è fissato ai molari superiori, non ha parti visibili all’esterno e comprende una vite centrale, attivata seguendo le indicazioni dell’ortodontista, spesso con un giro da 0,25 mm due volte al giorno per 15 giorni. La forza generata dall’espansore, di circa 10 Kg, agisce sulla sutura palatina, espandendo gradualmente il diametro traverso del palato, senza causare danni o dolore.
Questo trattamento mira a creare più spazio per i denti e migliorare l’allineamento complessivo della bocca, specialmente durante la fase di crescita. Il trattamento precoce è importante per ottenere risultati ottimali in breve tempo poiché l’anatomia del palato diventa più rigida con l’età.
Quando è necessario mettere l’espansore del palato?
Il palato stretto, ovvero la contrazione del diametro traverso del palato, è una condizione molto comune soprattutto nei bambini che iniziano a perdere i denti da latte. Si verifica quando non c’è abbastanza spazio per i denti permanenti emergenti, causando il cosiddetto sovraffollamento dentale.
L’espansore dunque è utilizzato per allargare gradualmente il palato, creando più spazio per l’allineamento corretto dei denti. Altri casi comuni in cui viene consigliato, legati comunque al palato stretto e alle malocclusioni, includono:
- Morso inverso o crociato: disallineamento visibile tra l’arcata dentale superiore e inferiore, che determina una deviazione della mandibola durante la masticazione e la deglutizione;
- Dente mancante: un dente che manca nell’arcata perché bloccato da altri denti, si può risolvere allargando il mascellare superiore e recuperare lo spazio necessario a farlo emergere;
- Discrepanze sagittali: visibili soprattutto di profilo, quando la mandibola è troppo avanzata (malocclusione di terza classe) o troppo arretrata (malocclusione di seconda classe). Vanno spesso corrette con l’espansione del palato, come parte di un trattamento ortodontico più ampio;
- Funzione respiratoria compromessa: un palato stretto può influenzare negativamente la respirazione nasale, causando una respirazione prevalentemente dalla bocca. L’espansore del palato contribuisce al miglioramento della respirazione attraverso il naso.
L’espansore è realizzato su misura per ogni paziente e la durata del trattamento viene stabilita dallo specialista in ortodonzia in base alle esigenze specifiche.
Quanto tempo si deve tenere l espansore palatale?
La durata dell’uso del dispositivo varia a seconda delle esigenze individuali del paziente e della gravità del problema. In genere, l’espansione del palato avviene rapidamente, di solito entro circa 15 giorni. Segue poi un periodo di stabilizzazione di circa 6/9 mesi per consentire alla sutura palatina di ossificarsi e consolidarsi nella nuova posizione.
Espansore palato, uso per adulti e bambini
L’uso dell’espansore del palato nei bambini è particolarmente efficace, poiché durante la fase di crescita e sviluppo la sutura palatale è ancora aperta, flessibile e malleabile, consentendo una correzione più duratura.
L’età migliore per iniziare l’espansione del palato è intorno agli 8 anni, prima che la dentizione definitiva sia completamente sviluppata. Attendere oltre, infatti, potrebbe compromettere i risultati ottimali. È consigliabile utilizzare il dilatatore del palato fino all’età di circa 16 anni, considerando la maturità scheletrica del paziente.
Agire precocemente comunque permette di ottenere benefici più significativi, come la diastasi della sutura e la creazione di nuovo osso nella zona della pre-maxilla. Con il passare del tempo, invece, i risultati ottenibili con l’espansore palatale riguarderanno principalmente l’allineamento dei denti anziché la creazione di nuovo tessuto osseo.
Tendenzialmente l’espansione del palato in età adulta non è più possibile, dal momento che si è raggiunta la maturità ossea.
Nei casi degli adulti, l’espansione del palato potrebbe essere parte di un piano ortodontico più complesso per preparare il terreno per interventi chirurgici maxillo facciale, come l’applicazione di apparecchi ortodontici fissi.
Come cambia il viso con l’espansore palatale? Approfondiamo questo aspetto nel prossimo paragrafo.
Espansore palatale: risultati finali e cambiamenti estetici
La trasformazione visibile ottenuta con l’espansore del palato prima e dopo è sorprendente.
L’utilizzo del divaricatore palatale può portare a risultati finali significativi non solo dal punto di vista funzionale ma anche estetico.
Durante il trattamento, può comparire uno spazio tra i denti anteriori superiori, ma questo è normale e temporaneo, poiché lo spazio si chiuderà naturalmente nel giro di un mese senza compromettere l’estetica del viso a lungo termine.
L’allargamento del palato, con la conseguente correzione dell’allineamento dentale e delle disarmonie dovute alle malocclusioni, infatti, determina:
- Forma del viso più equilibrata;
- Migliore definizione delle linee del viso;
- Profilo facciale equilibrato grazie alla mandibola ben posizionata.
Tutto questo influenza positivamente l’aspetto del sorriso, rendendolo più pieno e armonioso, modificando sensibilmente la forma del volto detta a “prua di nave” e tipica della condizione di palato stretto. E non è tutto, perché un migliore allineamento e una corretta struttura dentale possono migliorare l’autostima e la fiducia in sé stessi quando si sorride.
Tra i risultati dell’espansione palatale vanno inclusi anche un miglioramento della postura della testa e del collo grazie all’aumento del volume delle vie aeree, che contribuisce a un timbro vocale meno nasale, una migliore qualità del sonno e della digestione, poiché aiuta a respirare meglio durante la masticazione, facilitando una corretta ingestione e digestione del cibo.
È importante sottolineare che i risultati possono variare a seconda della gravità del problema trattato e dalle caratteristiche individuali del paziente. Il successo del trattamento dipende anche dalla corretta diagnosi e pianificazione. Ecco perché è importante portare i bambini alla prima visita dal dentista appena possibile.
Presso lo Studio Odontoiatrico Aquino, troverai specialisti in Ortodonzia pronti ad ascoltare le tue esigenze e a trovare insieme il trattamento più adatto per te.
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