Dente che si muove, cause e rimedi

Hai un dente che si muove? Scopri le cause più comuni della mobilità dentale, i trattamenti più efficaci e quando è urgente consultare il dentista.

Hai mai notato che uno dei tuoi denti sembra un po’ “ballerino”? Un dente che si muove è un problema che può causare preoccupazione certo, ma non sempre è indice di una condizione grave. 

La mobilità dentale è più comune di quanto si pensi e può dipendere da diversi fattori, alcuni dei quali facilmente risolvibili con il giusto trattamento. 

In questo articolo, esploreremo le cause principali della mobilità dei denti, i rimedi più efficaci e quando è necessario rivolgersi a un professionista.

Perché i denti si muovono leggermente?

In condizioni di salute ottimali, i denti hanno una mobilità fisiologica naturale: possono muoversi leggermente, di pochi decimi di millimetro, all’interno dell’osso che li contiene. 

Perché i denti sani si muovono? Questo spostamento è quasi impercettibile e serve a garantire una corretta distribuzione della pressione durante la masticazione.

Tuttavia, quando si nota un movimento più marcato, potrebbero essere in gioco alcune condizioni che, fortunatamente, possono spesso essere risolte con un intervento tempestivo.

Ecco alcune cause principali del movimento dentale:

  1. Parodontite: È una delle principali cause di mobilità dentale. Questa infezione batterica colpisce i tessuti di supporto dei denti, indebolendo gengive, legamento parodontale e osso alveolare, e provocando lo spostamento. Se non trattata, può portare a un progressivo allentamento e spostamento, e – nei casi più gravi – persino alla perdita dei denti;
  2. Traumi e Incidenti: Un colpo alla bocca o un trauma possono causare una mobilità temporanea. In questi casi, il movimento potrebbe dipendere dal danno fisico che compromette la stabilità del dente, allentando i legamenti che tengono il dente in posizione, rendendolo più mobile;
  3. Bruxismo: Il digrignamento involontario dei denti, spesso notturno, può causare pressione eccessiva sui denti, indebolendoli e compromettendone la stabilità. In casi gravi, può portare anche a lesioni e microfratture;
  4. Malocclusioni: Un allineamento scorretto dei denti può causare un sovraccarico e un’eccessiva pressione su alcuni denti durante la masticazione, causando così la loro mobilità nel tempo;
  5. Ascessi dentali: Infezioni, come gli ascessi dentali, possono indebolire i tessuti circostanti e causare il movimento dei denti.

Una leggera mobilità dentale può essere normale in alcune situazioni, come nei bambini durante la crescita, quando i denti da latte si spostano per fare spazio ai denti permanenti.. Negli adulti, però, un dente che si muove senza una causa evidente merita attenzione e potrebbe richiedere un controllo dal dentista per individuare possibili cause e trattamenti.

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Dente che si muove, quando preoccuparsi

Un molare che si muove lievemente può essere normale, soprattutto se temporaneo. Tuttavia, è consigliabile rivolgersi al dentista se il dente inizia a muoversi in modo evidente o se noti sintomi associati, come:

Questi segnali potrebbero indicare una patologia parodontale avanzata o un’infezione che necessita di trattamento immediato. Solo una visita accurata potrà individuare la causa del problema e definire il trattamento più adeguato per evitare complicazioni future.

Quando un dente si muove, cosa bisogna fare? Rimedi e Trattamenti

Come fermare i denti che si muovono? La mobilità di un dente può essere causata da vari fattori. Prima di tutto, è fondamentale identificare la causa del problema per scegliere il trattamento più appropriato. 

Ecco una panoramica delle opzioni terapeutiche disponibili:

  1. Igiene orale accurata e terapia parodontale: In presenza di infezioni gengivali, è essenziale migliorare l’igiene orale e sottoporsi a una terapia parodontale. Una pulizia profonda delle tasche gengivali, detta scaling e root planing, aiuta a rimuovere placca e tartaro sotto le gengive, riducendo l’infiammazione e favorendo la guarigione dei tessuti di supporto;
  2. Curettage gengivale: Questo trattamento prevede una pulizia più profonda delle gengive, volta a rimuovere tessuti danneggiati all’interno delle tasche parodontali. Il curettage promuove la rigenerazione dei tessuti e rafforza la struttura di supporto dei denti;
  3. Contenitori o apparecchi ortodontici: Se la mobilità è dovuta a una malocclusione o al bruxismo, il dentista può consigliare l’uso di un apparecchio ortodontico per riallineare i denti o di un bite per proteggere i denti dal digrignamento involontario. Questo aiuta a distribuire uniformemente le forze masticatorie, riducendo la pressione su alcuni denti;
  4. Splintaggio dentale: Se un dente è particolarmente mobile, lo splintaggio può offrire una soluzione temporanea. Consiste nel legare il dente che si muove ai denti vicini tramite un filo metallico o una striscia di fibra di vetro con resina, stabilizzando il dente fino a quando non si rafforza;
  5. Cure canalari: Nei casi in cui il movimento sia causato da un’infezione, possono essere necessari antibiotici o una devitalizzazione per eliminare il problema all’interno del dente. Anche gli ascessi possono richiedere trattamenti specifici per sconfiggere l’infezione e stabilizzare il dente;
  6. Chirurgia rigenerativa: Nei casi di perdita significativa di tessuto osseo, il dentista potrebbe suggerire una chirurgia rigenerativa, volta a favorire la ricostruzione dell’osso intorno al dente. Questo trattamento può migliorare il supporto osseo e ridurre la mobilità dentale.

Un dente che si muove è un sintomo, non una patologia. Esistono diversi rimedi per stabilizzare i denti mobili, quindi niente panico: si può intervenire efficacemente sul problema.

Si possono salvare i denti che si muovono? L’importanza della prevenzione

Sì, i denti che si muovono possono spesso essere salvati, ma l’efficacia del trattamento dipende dalla causa, dal grado di mobilità e dalla rapidità con cui si interviene.

Nelle fasi iniziali della parodontite, ad esempio, è possibile trattare e stabilizzare il dente. Nei casi avanzati, dove l’osso e i tessuti sono gravemente danneggiati, può essere più difficile, ma con trattamenti appropriati si può comunque mantenere la salute del cavo orale nel lungo termine.

In ogni caso, prevenire la mobilità dentale è sempre meglio che curarla. Ecco alcuni consigli per mantenere i denti saldi e prevenire lo spostamento:

  • Igiene Orale corretta: lavare i denti due volte al giorno e usare il filo interdentale regolarmente. Effettuare controlli periodici dal dentista aiuta a individuare eventuali problemi in fase iniziale;
  • Dieta sana: ridurre il consumo di zuccheri e cibi acidi, che possono erodere lo smalto e indebolire i denti;
  • Evitare abitudini dannose: smettere di fumare e limitare il consumo di alcol, poiché questi fattori possono peggiorare la salute gengivale e ossea;
  • Evitare lo stress notturno: in caso di bruxismo, l’uso di un bite notturno può proteggere i denti dalla pressione eccessiva.

Ricorda: la salute orale è fondamentale per il tuo benessere generale. Se noti che un dente si muove, non trascurare i segnali. Agire in tempo può prevenire complicazioni future.

Rivolgiti sempre al tuo dentista per una diagnosi accurata. La salute orale è fondamentale, e prendersene cura tempestivamente è la chiave per mantenere il sorriso sano e bello nel tempo.

Se hai domande o dubbi riguardo alla salute dei tuoi denti, non esitare a contattare Studio Odontoiatrico Aquino per una consulenza personalizzata e un check-up completo. 

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